Saper fare e saper essere: capacità tecniche o clima positivo in azienda?

Ci sono numerose modalità per selezionare nuove risorse umane e personale per la propria azienda, ma spesso e volentieri ciò che preferiamo valutare dei candidati sono le capacità più o meno tecniche, le competenze e l’esperienza costruita negli anni e nel loro percorso formativo. Ciò che noi di Gabrielli&Partner chiamiamo “il saper fare”.

Quello che non siamo ancora abituati a ricercare, invece, perché spesso lo diamo per scontato o lo riteniamo di valore secondario, è il "saper essere”. Tuttavia sempre più spesso ciò che è veramente importante e necessario sul posto di lavoro, non sono tanto le conoscenze e tutte quelle abilità che è possibile acquisire con il tempo e con una formazione costante, dentro e fuori l’ambito aziendale, quanto piuttosto la capacità di saper stare nel proprio micro mondo con positività ed energia.

Circondarsi di persone che sappiano favorire un clima positivo nell’azienda è fondamentale per trascorrere le ore lavorative con serenità, mettendo tutti nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro in modo ottimale e di sfruttare con intelligenza le proprie doti e le proprie capacità.

Quando un’organizzazione cerca la diversità, creando team con personalità anche molto differenti tra loro, sia dal punto di vista formativo e culturale sia di carattere e interessi, viene stimolata la creatività e lo sviluppo del pensiero laterale, che permettono di ottenere un processo di risoluzione dei problemi che non è solo più rapido, ma anche e soprattutto più efficace.

Molto spesso la predisposizione personale verso un settore non deriva dalle conoscenze pregresse, ma dalle capacità del tutto soggettive di far fronte a situazioni più o meno complesse. È la chiave per strutturare una squadra di successo: il vero valore lo fanno le persone e le singole predisposizioni e sensibilità che possiedono.

Essere un buon imprenditore significa comprendere per davvero questo concetto e saper valorizzare concretamente ogni giorno il proprio personale, che si sentirà veramente compreso, arricchito e in completo equilibrio nel proprio ruolo e nell'ambiente lavorativo, dal quale potrà trarre grandi soddisfazioni.

Il segreto per un team vincente? Saper dare valore al “saper essere” prima che al “saper fare” e ricordare ogni giorno a sé stessi e ai propri collaboratori che ognuno di loro porta un contributo prezioso e unico nel viaggio aziendale.

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