Consulenza imprenditoriale e direzionale
Cosa facciamo per te
Se la posizione sul mercato è chiara, l’azienda può riconoscere facilmente le minacce e le opportunità presenti nel suo settore.
Attraverso un piano d’azione fondato su informazione certe, può pianificare le strategie migliori per difendersi dagli attacchi della concorrenza, sfruttare le migliori occasioni d’espansione e mettere in risalto le qualità che la rendono unica.
Troppe volte l’azienda spreca il più delle sue energie per decidere internamente quale direzione seguire.
Quando il progetto non è chiaro a tutti, le debolezze comunicative tra la dirigenza e i suoi collaboratori possono creare attriti difficili da gestire.
Riuscire a condividere la propria visione con il resto dell’organizzazione è importante se si vogliono indirizzare gli sforzi verso una direzione comune.
Esattamente come su una nave, dove tutti i marinai remano con forza nella medesima direzione, così è l’azienda quando tutti hanno un’idea precisa della destinazione.
In un mondo in costante cambiamento, può capitare che le aziende debbano più volte, in pochi anni, adattare il proprio modello di business alle nuove regole del mercato.
Grazie ad uno stress test controllato, è possibile valutare l’efficacia della propria strategia, confermarne i punti di forza e puntellarne le eventuali carenze.
Quando un’azienda affronta il mercato può improvvisare, cercando una risposta ai problemi in corso d’opera, oppure pianificare un percorso da seguire.
In un mercato veloce e ricco di competitor, la via dell’improvvisazione oggi non produce grandi risultati.
Il piano marketing è il modo più efficace per definire l’approccio migliore per affrontare il mercato, individuando gli obiettivi da raggiungere durante l’anno senza rischiare di perdersi strada facendo.
Declinare l’obiettivo di vendite dell’anno secondo categorie utili, come prodotto, territorio o venditore, può aiutare l’azienda a definire le tappe necessarie a raggiungere la sua destinazione.
Un budget commerciale dettagliato è anche uno strumento di fondamentale importanza per la costruzione di un piano marketing utile ed affidabile.
Sono pochi gli uffici marketing con una cultura di marketing analitico. Tutti conoscono i costi delle proprie campagne di comunicazione, pochi ne misurano i risultati.
Così facendo, il rischio di sprecare risorse importanti è reale.
Integrare le strategie di CRM, inbound, e trade marketing è la strada migliore per evitare di avere un ufficio marketing occupato solo sul fronte della comunicazione, ma capace anche di pianificare delle azioni strategiche in linea con l’interesse aziendale.
Se l’azienda ha il sospetto di non riuscire a scaricare a terra tutto il suo potenziale, la prima mossa da fare è quella di verificare l’efficacia della sua rete vendita.
Risultati importanti si possono ottenere lavorando sulle singole persone, partendo dal direttore commerciale per arrivare fino all’ultimo dei venditori. Successivamente si punta sulla creazione di un metodo comune, condiviso attraverso delle attività laboratoriali.
L’obiettivo è quello di creare una squadra unita, coerente con l’identità aziendale e capace di trasmetterne il valore al cliente finale.
Buona parte del marketing si fonda sulla capacità di mantenere le promesse fatte al proprio cliente. Per riuscirci, ogni collaboratore deve essere perfettamente allineato con i valori e l’identità aziendali.
Ecco perché aiutiamo le aziende ad incarnare la propria filosofia, migliorandone il metodo di lavoro e portandole ad essere naturalmente coerenti con le aspettative che hanno creato nel mercato.
Cambio generazionale
È un momento sempre delicato, perché i punti di partenza delle parti in gioco non sono mai gli stessi e le idee sul futuro possono essere differenti.
Affinché la nuova generazione si faccia carico di proseguire il sentiero tracciato, la generazione uscente deve essere disposta a raccontare il sogno che l’ha mossa nei suoi primi passi.
È stata infatti la sua visione a rendere grande l’azienda, e solo comunicandola a chi gli subentrerà nella leadership l’azienda potrà mantenere la sua unicità, senza correre il rischio di confondersi tra le tante realtà dallo stesso codice Ateco.
È inutile impiegare grandi budget per puntare al raggiungimento di obiettivi sofisticati, se poi l’azienda manca dell’attività di controllo necessaria a tenere traccia dei progressi fatti.
Integrare la cultura del controllo significa prima di tutto fare propria la consapevolezza di non poter scommettere le risorse aziendali come si farebbe giocando ad un tavolo d’azzardo.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati, è importante sapere quando impostare delle azioni correttive, rientrando sulla giusta strada ogni volta che la si smarrisce.
Solo così sarà possibile raggiungere grandi risultati ed evitare inutili sprechi.
Se la posizione sul mercato è chiara, l’azienda può riconoscere facilmente le minacce e le opportunità presenti nel suo settore.
Attraverso un piano d’azione fondato su informazione certe, può pianificare le strategie migliori per difendersi dagli attacchi della concorrenza, sfruttare le migliori occasioni d’espansione e mettere in risalto le qualità che la rendono unica.
Troppe volte l’azienda spreca il più delle sue energie per decidere internamente quale direzione seguire.
Quando il progetto non è chiaro a tutti, le debolezze comunicative tra la dirigenza e i suoi collaboratori possono creare attriti difficili da gestire.
Riuscire a condividere la propria visione con il resto dell’organizzazione è importante se si vogliono indirizzare gli sforzi verso una direzione comune.
Esattamente come su una nave, dove tutti i marinai remano con forza nella medesima direzione, così è l’azienda quando tutti hanno un’idea precisa della destinazione.
In un mondo in costante cambiamento, può capitare che le aziende debbano più volte, in pochi anni, adattare il proprio modello di business alle nuove regole del mercato.
Grazie ad uno stress test controllato, è possibile valutare l’efficacia della propria strategia, confermarne i punti di forza e puntellarne le eventuali carenze.
Quando un’azienda affronta il mercato può improvvisare, cercando una risposta ai problemi in corso d’opera, oppure pianificare un percorso da seguire.
In un mercato veloce e ricco di competitor, la via dell’improvvisazione oggi non produce grandi risultati.
Il piano marketing è il modo più efficace per definire l’approccio migliore per affrontare il mercato, individuando gli obiettivi da raggiungere durante l’anno senza rischiare di perdersi strada facendo.
Declinare l’obiettivo di vendite dell’anno secondo categorie utili, come prodotto, territorio o venditore, può aiutare l’azienda a definire le tappe necessarie a raggiungere la sua destinazione.
Un budget commerciale dettagliato è anche uno strumento di fondamentale importanza per la costruzione di un piano marketing utile ed affidabile.
Sono pochi gli uffici marketing con una cultura di marketing analitico. Tutti conoscono i costi delle proprie campagne di comunicazione, pochi ne misurano i risultati.
Così facendo, il rischio di sprecare risorse importanti è reale.
Integrare le strategie di CRM, inbound, e trade marketing è la strada migliore per evitare di avere un ufficio marketing occupato solo sul fronte della comunicazione, ma capace anche di pianificare delle azioni strategiche in linea con l’interesse aziendale.
Se l’azienda ha il sospetto di non riuscire a scaricare a terra tutto il suo potenziale, la prima mossa da fare è quella di verificare l’efficacia della sua rete vendita.
Risultati importanti si possono ottenere lavorando sulle singole persone, partendo dal direttore commerciale per arrivare fino all’ultimo dei venditori. Successivamente si punta sulla creazione di un metodo comune, condiviso attraverso delle attività laboratoriali.
L’obiettivo è quello di creare una squadra unita, coerente con l’identità aziendale e capace di trasmetterne il valore al cliente finale.
Buona parte del marketing si fonda sulla capacità di mantenere le promesse fatte al proprio cliente. Per riuscirci, ogni collaboratore deve essere perfettamente allineato con i valori e l’identità aziendali.
Ecco perché aiutiamo le aziende ad incarnare la propria filosofia, migliorandone il metodo di lavoro e portandole ad essere naturalmente coerenti con le aspettative che hanno creato nel mercato.
Cambio generazionale
Cambio generazionale
È un momento sempre delicato, perché i punti di partenza delle parti in gioco non sono mai gli stessi e le idee sul futuro possono essere differenti.
Affinché la nuova generazione si faccia carico di proseguire il sentiero tracciato, la generazione uscente deve essere disposta a raccontare il sogno che l’ha mossa nei suoi primi passi.
È stata infatti la sua visione a rendere grande l’azienda, e solo comunicandola a chi gli subentrerà nella leadership l’azienda potrà mantenere la sua unicità, senza correre il rischio di confondersi tra le tante realtà dallo stesso codice Ateco.
È inutile impiegare grandi budget per puntare al raggiungimento di obiettivi sofisticati, se poi l’azienda manca dell’attività di controllo necessaria a tenere traccia dei progressi fatti.
Integrare la cultura del controllo significa prima di tutto fare propria la consapevolezza di non poter scommettere le risorse aziendali come si farebbe giocando ad un tavolo d’azzardo.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati, è importante sapere quando impostare delle azioni correttive, rientrando sulla giusta strada ogni volta che la si smarrisce.
Solo così sarà possibile raggiungere grandi risultati ed evitare inutili sprechi.
Cosa migliorerà dopo la nostra consulenza aziendale strategica?
Quando fissi un obiettivo con chiarezza e disegni con cura il percorso per raggiungerlo, ottenerlo diventa molto più semplice.
Energia in azienda
Grazie ad un obiettivo comune, tutti i reparti possono lavorare in concerto tra loro ed evitare inutili dispersioni di risorse a causa di azioni poco chiare.
Fiducia
Le persone chiave dell’azienda meritano le giuste occasioni: affidare loro compiti e responsabilità permetterà loro di crescere, portando il proprio contributo.
Operatività
Abbandonare l’approccio artigianale, in favore di un’organizzazione più strutturata, sgrava le spalle dell’imprenditore e permette all’azienda di respirare, accelerando il proprio passo.
Convivenza generazionale
Padri e figli potranno finalmente collaborare assieme ad un progetto comune, felici di poter contare l’uno sull’altro e condividere gli stessi obiettivi.
Riconoscere con chiarezza la propria identità permetterà all’azienda di costruire una comunicazione più efficace, presentandola al mercato attraverso un messaggio più coerente rispetto all’unicità della sua offerta.