L'essenziale è invisibile agli occhi
A lungo andare questi aspetti possono diventare un peso troppo grande da gestire, dobbiamo quindi perseguire una vita più semplice, più lenta. Anche perché non dimentichiamo che abbiamo un determinato quantitativo di energia giornaliero, lo dice la scienza!
La risorse più importanti sulle quali dobbiamo concentrarci sono il tempo, le risorse e l’attenzione. E non dobbiamo mai trascurare il riposo di qualità!
Il formatore Max Formisano, inoltre, ci consiglia di lavorare sulle tre P per identificare il nostro essenziale:
1. Proposito, ovvero quali sono le cose nella vita che ci rendono felice, le persone che ci fanno stare bene, i luoghi che ci trasmettono serenità. Diamoci dei propositi da perseguire a breve termine!
2. Passione, ovvero quali sono le cose che ci danno energia e che svolgiamo con gioia e non spinti solo dal senso del dovere e dalla quotidianità.
3. Priorità, ovvero quali sono le attività ad alto valore realmente strategiche per la nostra vita e per la nostra professione. Individuiamo in cosa siamo davvero bravi, dove facciamo realmente la differenza. E domandiamoci se su queste attività vogliamo realmente passare la maggior parte del nostro tempo.
Una volta identificate le cose realmente essenziali, sarà molto più semplice invalidare tutto il resto!
Riduciamo, rimandiamo, eliminiamo o deleghiamo! Impossibile? Non è vero, si può fare.
Nella vita non è tutto prioritario! Quando si vuole fare tutto, si finisce per essere mediocri. Ecco perché bisogna focalizzarsi sulle cose davvero importanti e domandarsi, per ogni attività, se semplifica il nostro vivere o se invece può essere eliminata! E non dimentichiamoci di dire di NO! Non si può fare tutto, ma bisogna ragionare per priorità. E più si ha successo, più si dovrà imparare a dirlo!
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