Il "game" diventa marketing. Ecco la gamification!

Il termine Gamification indica un mezzo potente ed efficace che permette di veicolare messaggi di vario tipo e stimolare comportamenti attivi negli utenti permettendo di raggiungere diversi obiettivi: al centro delle attività di questo tipo c’è sempre il consumatore e il suo engagement, ovvero il suo coinvolgimento.

Si tratta nello specifico di costruire un gioco, un’attività in cui il cliente sia stimolato a compiere azioni specifiche, online e/o offline, confrontandosi anche con altri consumatori, in una sorta di sfida con sé stessi e gli altri. Quiz, giochi sportivi, di velocità e abilità, contest sono esempi di gamification, che spesso il consumatore trova soprattutto online e sui social.

Dal miglioramento della gestione dei clienti, al consolidamento della fedeltà ad un marchio, passando per l’aumento del rendimento e delle performance di dipendenti e collaboratori, gli ambiti di applicazione sono numerosi.

La chiave del successo di queste tecniche sta nell’assicurare un’esperienza irresistibile e interattiva per l’utente/giocatore, in grado di aumentarne l’interesse, spingendolo a partecipare ed impegnarsi in una specifica attività. Le meccaniche di gioco che possono essere attuate, utili a stimolare la sfida tra utenti, sono semplici: punti, livelli, sfide, beni virtuali e classifiche.

Gli obiettivi sono altrettanto chiari: aumentare il livello di fidelizzazione dell’utente, facendolo ritornare più volte sul proprio sito o sulla propria app ed incrementare quindi la notorietà di marca. Inoltre grazie a questi “game” è possibile profilare in modo efficace consumatori, raccogliendo informazioni specifiche sulle loro preferenze, studiando successivamente promozioni commerciali specifiche veicolabili attraverso la stesso gioco.

Come sviluppare un “game” efficace e applicare questa tecnica nella propria azienda? Come ogni progetto di marketing, nella fase preliminare devono essere definiti gli obiettivi dell’attività e i target ai quali indirizzare il messaggio e solo successivamente potrà iniziare la fase di sviluppo vera e propria, grazie al supporto di agenzie specializzate.

E’ importante porsi delle domande per comprendere se questa attività possa essere coerente con il messaggio e i target interessati. La gamification infatti è una tecnica specifica, che aumenta sì l’interazione con il cliente, ma che in alcuni può “distorcere” il messaggio. Nella recente campagna di sensibilizzazione “Fertilità Day” promossa dal Ministero della Salute per esempio, l’applicazione di un “game” a tematiche così importanti è apparsa come una forzatura ed in parte ha creato distorsioni nella comunicazione.

I mezzi attraverso cui la gamification si concretizza sono nella maggioranza dei casi i siti web delle aziende promotrici, le app per mobile o in alcuni casi altri mezzi multimediali, come totem o installazioni specifiche all’interno punti vendita. Non mancano esempi di “Game” offline, che si concretizzano negli store o nel momento dell’acquisto di un bene o servizio.

Alcuni esempi di successo di gamification?

Play Original di Original Marines

In alcuni casi, mondo online e offline possono unirsi , creando un game che stimoli l’acquisto e l’interazione successiva sui canali social. Original Marines ha in passato lanciato il concorso #PlayOriginal: per partecipare i clienti dovevano dimostrare la propria fedeltà ed interesse al brand mediante il compimento di azioni presso i punti vendita (per esempio l’acquisto di un capo) ed online (come la condivisione sulla pagina Facebook di foto con i vestiti Original Marines o la registrazione alla newsletter). Dopo aver concluso queste specifiche “missioni” il cliente guadagnava dei bonus che si sommavano e coloro che totalizzavano più punti alla fine del contest vincevano un premio.

McDonald e l’e-learning

Le tecniche di gamification possono essere utilizzate in modo efficace anche internamente alle organizzazioni, stimolando la sfida tra colleghi nella fase di apprendimento di un nuovo metodo, di sviluppo delle vendite o di implementazione dei software aziendali. E il caso di McDonalds che ha sviluppato un game specifico per l’apprendimento del nuovo software di gestione delle casse nei ristoranti. Tra i risultati dell’attività è significativa la riduzione di 7.9 secondi sul tempo medio di evasione dell’ordine per singolo cliente.

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