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  4. Creare indagini? Alcuni strumenti utili
Conoscere l’opinione dei propri stakeholder per un’azienda è fondamentale, infatti è interessante ed utile comprendere se vi sono dei bisogni inespressi, delle aree di miglioramento circa il prodotto ed o servizio fornito e se il mercato conosce il brand ed i valori che vi associa.

Periodicamente ogni azienda dovrebbe predisporre delle indagini per sondare le preferenze del mercato di riferimento, così facendo potrà comprendere se vi sono nuovi trend che lo caratterizzano e quindi procedere con eventuali cambiamenti per adeguare la propria offerta alle nuove esigenze.

La domanda che sorge a questo punto è ovviamente relativa al come creare questo tipo di indagini e come divulgarle. Ovviamente, prima di procedere con la creazione del questionario per l’indagine, dovranno essere determinati gli obiettivi del sondaggio, ovvero le informazioni che si vorranno ottenere ed il target a cui somministrarlo.

Per creare dei sondaggi vi sono alcuni utili programmi online come Google Form, Surveynuts e Survey Monkey, che consentono di predisporre dei questionari con diverse tipologie di domande ed inoltre permettono di raccogliere le risposte attraverso molteplici canali.

Questi strumenti consentono di progettare sondaggi con diverse modalità di risposta (domande aperte, a scelta multipla, scala di valutazione, ecc.), inoltre vi è la possibilità di personalizzare il layout dell’indagine in termini di colori ed inserimento del logo aziendale. Una volta completata la struttura dell’indagine è possibile visualizzare l’anteprima e testare la funzionalità.

Vi è poi la possibilità di condividere i sondaggi sui social network, siti web o creare degli inviti da inviare via email per rispondere al questionario. In relazione a questa ultima modalità è possibile inserire nell’email una presentazione dell’indagine e ringraziare il rispondente per il tempo dedicato. Inoltre è previsto anche con l’inserimento manuale delle risposte, infatti se vengono fatte delle interviste dirette, o meglio face to face, è possibile inserire quanto dichiarato dall’intervistato tramite un dispositivo mobile (smart phone o tablet) tramite un apposito link.

Una volta iniziata la raccolta dati è possibile visualizzare in tempo reale le risposte fornite sia dal singolo che i dati aggregati. Queste applicazioni online infatti forniscono un pannello report costantemente aggiornato in cui sono presenti grafici e percentuali in modo da poter avere un’immediata comprensione delle informazioni raccolte.

A conclusione dell’indagine è possibile esportare i dati (formato file excel) e procedere con la creazione di report specifici.

Risulta interessante notare come Google Form e Surveynuts consentono di creare anche dei quiz, ovvero è possibile assegnare a ciascuna domanda un punteggio ed in base al totale ottenuto sarà associato un profilo o un determinato risultato.

Google Form è totalmente gratuito, mentre Surveymonkey e Surveynuts prevedono sia una versione free che dei piani a pagamento (mensili ed annuali). La versione free di questi due strumenti consente delle funzionalità ridotte rispetto al piano a pagamento, però se la struttura dell’indagine non è molto complessa in termini di logica dei quesiti ed il campione di intervistati non è molto numeroso è possibile utilizzarla e quindi non sostenere alcun costo.

Queste applicazioni costituiscono un valido supporto nel momento in cui si sviluppano delle indagini dato che consentono di riordinare i dati in modo preciso ed ordinato ed inoltre è possibile divulgare il sondaggio attraverso molteplici canali e quindi ottenere un buon tasso di risposta.

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