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Per la rubrica, l'ABC del marketing, oggi parliamo di Video

Lo sapevate che ogni minuto vengono caricate 400 ore di filmati su YouTube? Le statistiche prevedono che, entro il 2020, il 90% del traffico online sarà assorbito dallo streaming e dalla visione di video.

A differenza della lettura di un articolo o dell'ascolto di un contenuto audio, il video è, indubbiamente, il mezzo più diretto ed immediato per comunicare. Senza contare che si tratta anche di quello che, con più facilità, riesce a mantenere attiva l'attenzione del fruitore e a connettersi, anche a livello ematico, con la persona dall'altra parte dello schermo.

E' questa la ragione per cui il web marketing lo ha da tempo eletto a strumento principe per stimolare l'engagement sulle piattaforme di condivisione digitale.

Vediamo quindi insieme la to do list delle cose da fare assolutamente per implementare una strategia video efficace in azienda.

 

Pianificazione

Fino a qualche anno fa il video era concepito come uno strumento one shot. Esso era legato a progetti speciali, come eventi e ricorrenze, o era relegato a contenuto istituzionale da condividere internamente. Oggi più che mai le cose sono cambiate: il video è diventato un processo da ragionare a lungo termine, da pianificare in serie con scadenze precise e, soprattutto, da condividere. Una buona abitudine da portare avanti con dedizione e pazienza, e non solo in occasioni particolari.

 

Progettazione

Come in tutte le cose a livello digitale, però, anche per i video non è importante solo esserci, è fondamentale distinguersi. Visto il crescente numero di contenuti caricati ogni giorno sui social media, è di vitale importanza pensare ad un concept che differenzi i nostri contenuti da quelli dei nostri competitor e che ci aiuti ad emergere. E' importante quindi progettare ogni singolo contenuto con criterio e con uno scopo ben preciso.

 

Condivisione

Fondamentale, ovviamente, è infine condividere la nostra fatica! Esistono tuttavia innumerevoli piattaforme che permettono di mostrare al mondo il nostro video. Quale scegliere? Sicuramente la risposta proviene dall'analisi del nostro target e quindi dello spettatore tipo che vogliamo raggiungere e coinvolgere. Mai dimenticare infatti che ogni piattaforma ha il suo pubblico preferito ed è bene comprendere quindi, fin da subito, a quale affidarsi per non perdere tempo prezioso. Ognuna infatti richiede un proprio formato e, molto spesso, il video stesso deve essere progettato e studiato dal principio con delle impostazioni specifiche. Sbagliare i calcoli iniziali può compromettere quindi l'intero lavoro e progetto. 

In ultimo, ma non ultimo, mai scoraggiarsi! La telecamera a volte può essere parecchio intimidatoria. Mai perdersi d'animo però, infatti ogni ostacolo può essere sormontato da un po' di pratica e da un pizzico di intraprendenza!

Se ti interessa questo argomento, leggi anche Storytelling: l'arte di raccontare con le immagini

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Linda Recchia
Scritto da Linda Recchia

In costante movimento, se la mia vita non è piena mi invento subito qualcosa! Amo circondarmi di persone creative e intraprendenti che possano arricchirmi e smussare il mio lato più preciso e razionale.

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