L'Alfabeto del marketing: E come Esperienza
E come Esperienza: oggi il cliente deve essere coinvolto ed accompagnato in un’esperienza d’acquisto indimenticabile.
Il marketing 3.0 ha proprio come obiettivo quello di soddisfare le esigenze del consumatore anche dal punto di vista emozionale ed esperienziale.
Ecco quindi l’importanza di parlare di valori e di principi etici, cambiando approccio e utilizzando forme di comunicazione orientate ad emozionare il consumatore e a spettacolarizzare l’intera esperienza vissuta durante il processo di acquisto o di utilizzo di un servizio.
Il consumatore oggi si trova in un contesto estremamente complesso e veloce, in cui gli stimoli informativi sono molteplici e le possibilità di scelta si rivelano sempre maggiori. Ad orientare la decisione del consumatore è la possibilità di vivere esperienze, il più possibile uniche. Questo non significa ricercare sempre attività adrenaliniche ed estreme, ma esperienze che suscitino emozioni, con la “E” maiuscola. E questo perché, innanzitutto, in una società in cui è possibile avere tutto a portata di mano, fatichiamo ad accontentarci delle cose “mediocri”. E poi non dimentichiamo la necessità di condividere e, per certi versi, esibire attraverso una foto, un selfie, dirette video o clip che immortalano e raccontano l’esperienza vissuta.
Secondo B. Joseph Pine e James H. Gilmore le esperienze non vengono auto generate dal singolo individuo, ma sono generate dall’esterno, attraverso diversi tipi di stimoli.
Così possiamo trovare:
- esperienze di intrattenimento in cui le persone vivono in modo passivo ciò che accade grazie i sensi (come ascoltare la musica o percepire un profumo in un punto vendita);
- esperienza estetica in cui le persone sono coinvolte fisicamente in un evento, ma restano passive (come osservare opere d’arte o l’alba in spiaggia);
- esperienza educativa in cui le persone godono dell’evento partecipandovi attivamente (come una giornata di formazione)
- esperienza di evasione in cui le persone sono immerse totalmente nell’esperienza e partecipano in maniera attiva (come una cena con delitto)
Chi riesce a raggiungere questi obiettivi vince la sfida con il mercato e può beneficiare di un vantaggio competitivo che genera risultati economici rilevanti.
Ecco un bell'esempio di marketing esperenziale:
In costante movimento, se la mia vita non è piena mi invento subito qualcosa! Amo circondarmi di persone creative e intraprendenti che possano arricchirmi e smussare il mio lato più preciso e razionale.
