Adam Ondra, uno degli scalatori viventi più famosi, ha dichiarato in merito alla sua impresa più importante (ha scalato per primo una parete dal coefficiente di difficoltà 9C) di averci provato decine di volte e di aver collezionato di conseguenza decine di fallimenti. Ognuno di questi è risultato preziosissimo per comprendere i micro errori che gli hanno permesso poi di realizzare la sua impresa, affinare la tecnica e migliorare la sua preparazione.
Ecco perché i tanti, piccoli errori che contraddistinguono le nostre giornate devono essere capitalizzati e soprattutto codificati. Questo ci permetterà di non ripeterli e permetterà all’azienda di costruire un metodo fatto appunto di tecnica, motivazione e tanta esperienza. Se invece gli errori non vengono riconosciuti e condivisi, perderemo l’opportunità di imparare.