L’Alfabeto del marketing: I come Influencer
Ormai conosciamo tutti la categoria degli influencer: un fenomeno sicuramente difficile da quantificare, ma che rientra a pieno titolo nei lavori del nuovo millennio
Perché? Perché oggi, un post su Instagram, ha molto più impatto e peso di una classica pubblicità o affissione. Uno studio del Global Trust in Advertising Survey di Nielsen ha, infatti, evidenziato che due terzi dei consumatori si fidano di più delle opinioni pubblicate online.
Opinioni che in ogni caso avvengono comunque dietro ad un compenso monetario o di prodotto, tuttavia, la forza dei social media che utilizza abitualmente aiuta l’influencer ad essere percepito come più affidabile e veritiero rispetto alle campagne di comunicazione aziendali
Ecco che nel 2017 è intervenuto l’Antitrust segnalando la necessità di comunicare sempre ai propri follower ogni contenuto pagato o sponsorizzato da un marchio terzo inserendo hashtag come #ad o #adv o #sponsored.
E ora vediamo un po' di dati: il report “The State of Influencer Marketing” di Klear sull’anno 2017 (Leggi di più qui) conferma che l'influencer marketing è stata una delle strategie di successo nel 2017, e che Instagram è il social ideale per effettuare questo tipo di attività.
Nel 2017 gli influencer marketing che hanno postato utilizzando #ad (advertising) su Instagram sono raddoppiati e il trend 2018 sembra andare ancora in questa direzione.
Ma chi sono questi influencer? Sono principalmente donne (quasi 84% e si concentrano nella fascia di età che va dai 18 ai 24 anni (con il 42%) seguita da quella 25-34 anni (30%).
Vediamo, infine, quali sono i settori che ricercano maggiormente il contributo dell’influencer: nei primi posti abbiamo Fashion e Accessori, Beauty e Cosmetica, Food, Auto e apparecchi elettronici, seguiti da viaggio, tecnologia e fitness.
In costante movimento, se la mia vita non è piena mi invento subito qualcosa! Amo circondarmi di persone creative e intraprendenti che possano arricchirmi e smussare il mio lato più preciso e razionale.
