Il piano marketing è un documento ampio e molto complesso. Contiene lo studio del mercato, della concorrenza, dell’azienda e della sua comunicazione. In poche parole, il suo modo di approcciarsi al mercato, definendo al contempo cosa fare durante l’anno per raggiungere gli obiettivi di fatturato.
In un mondo sempre più digitalizzato, la strategia di marketing e comunicazione viene spesso strutturata in funzione del digital marketing. Anche nelle grandi aziende, per le quali la presenza digitale è ormai di vitale importanza.
Questo non significa solo avere un sito web adeguato, una presenza sui social media o una strategia di web marketing, ma progettare tutte le sfaccettature della propria identità di brand. Integrare la presenza online e offline, il tono di voce, lo stile visivo, le parole chiave, ma soprattutto le emozioni che l’azienda vuole trasmettere. Gli strumenti vengono in un secondo tempo.
Tutto, in fondo, è comunicazione: da come rispondiamo al telefono, scriviamo una mail, sorridiamo e accogliamo un cliente, fino al mantenimento della promessa che abbiamo fatto al mercato.
Ecco perché un ufficio marketing non può concentrarsi solo sul marketing operativo, ma dedicare molte risorse al marketing analitico. Perché grazie a lui potrà ottimizzare il marketing strategico e di conseguenza adattare il trade marketing, il digital marketing , l’inbound marketing e tutte le altre e più moderne forme di marketing.
Per costruire tutto questo servono conoscenze approfondite e molte ore di lavoro: il piano marketing non può essere figlio dell’improvvisazione, perché da lui dipendono i risultati di tutta l’azienda.

Uno dei vantaggi più importanti del marketing è la possibilità di monitorare i risultati delle sue azioni.
Conoscere i risultati generati da una campagna di marketing è fondamentale per conoscere la bontà dell’investimento, correggere gli errori strada facendo e raggiungere più facilmente gli obiettivi desiderati. È questo uno dei compiti più importanti del Responsabile marketing.
Soprattutto quando si lanciano nuovi prodotti, è fondamentale delineare una strategia e misurarne i risultati, per poterla migliorare in corso d’opera e adattare ai cambiamenti del mercato.

È molto importante che una consulenza abbia un termine ben definito. Non crediamo nelle consulenze ongoing, ma nella possibilità di rendere le aziende autonome. Questo significa anche avere un ufficio marketing proprio e performante.
Nel corso della consulenza i metodi di lavoro e le competenze specifiche andranno trasferite innanzitutto al direttore marketing, ma poi a cascata verso tutte le figure che si occupano di attività di marketing all’interno dell’azienda.